Pane di Altamura: patrimonio UNESCO e simbolo della Puglia

Indice
1. Origini, Murgia e fascino senza tempo 2. Pane di Altamura DOP: caratteristiche e forme 3. Pane di Altamura ricetta: ingredienti e passaggi 4. Come conservare il Pane di Altamura (e tagliarlo) 5. Pane di Altamura: dove comprarlo e come riconoscerlo 6. Pugghia: portiamo la Puglia autentica a casa tuaIn Puglia il pane non è solo cibo: è memoria, famiglia, identità. Tra le strade di Altamura, quando i forni a legna aprono le bocche di pietra, l’aria si riempie di profumi di malto e crusca, la crosta canta e il cuore si fa leggero. Il Pane di Altamura è icona nazionale, DOP e simbolo di una terra che ama fare bene le cose. Nota bene: non è il pane ad essere iscritto all’UNESCO, ma la Dieta Mediterranea – di cui questo pane è emblema – ad essere riconosciuta come patrimonio immateriale: un riconoscimento che racconta tutta la sua valenza culturale.
Origini, Murgia e fascino senza tempo
Le spighe di grano duro maturano sotto il sole dell’Alta Murgia, tra muretti a secco e masserie. Da secoli le famiglie impastano con il lievito madre (u’ criscent), affidano l’impasto al riposo, marchiano le pagnotte e le portano al forno comunitario. È una liturgia semplice e perfetta: acqua, semola rimacinata, sale, tempo e fuoco.
«A’ sckuanète», «cappidde de prevète»: nomi dialettali che profumano di casa e raccontano la tradizione contadina di Altamura.
Pane di Altamura DOP: caratteristiche e forme
Il Pane di Altamura DOP nasce da semole di grani duri locali (tra cui Senatore Cappelli e simili), lievito madre, acqua e sale. Il disciplinare tutela spessore e doratura della crosta (spessa, croccante e profumata), mollica giallo paglierino con alveolatura irregolare, profumi di tostato e cereale.
- Forme tradizionali: u’ sckuanète (accavallata) e cappidde de prevète (cappello del prete).
- Cottura: forno a legna, pietra refrattaria, calore avvolgente.
- Durabilità: resta fragrante più giorni grazie a crosta e lievito madre.
Quando chiediamo “pane di altamura ingredienti” o “pane DOP di Altamura”, cerchiamo in realtà l’essenza di un metodo: grano duro di qualità, lievitazioni lente, cottura sapiente.
Pane di Altamura ricetta: ingredienti e passaggi
Ecco una ricetta casalinga ispirata al disciplinare per chi desidera provare a casa (pensata per il forno domestico).
Ingredienti (per 1 pagnotta da ~1 kg)
- 700 g di semola rimacinata di grano duro (meglio da grani murgiani)
- 200 g di lievito madre rinfrescato (o 5 g di lievito di birra secco come alternativa)
- 500–520 ml di acqua a temperatura ambiente
- 15 g di sale marino
Procedimento
- Autolisi (20–30 min): mescola semola e 450 ml d’acqua finché non vedi più farina asciutta.
- Impasto: incorpora il lievito madre spezzettato, poi il sale sciolto in poca acqua; impasta fino a ottenere una massa liscia ed elastica.
- Pieghe e prima lievitazione: fai 2–3 giri di pieghe a distanza di 20 min; copri e lascia crescere 2–3 ore, finché aumenta visibilmente.
- Formatura: dai la classica forma “cappello del prete” o “accavallata”. Appoggia con la chiusura in basso su telo infarinato.
- Seconda lievitazione: 60–90 min, fino a leggera spinta al tatto.
- Cottura: forno ben caldo (250°C), pietra/teglia rovente. Vapore all’inizio. 15 min a 250°C, poi 35–40 min a 200°C. Ultimi 10 min con sportello a fessura per asciugare la crosta.
- Riposo: lascia raffreddare su una griglia almeno 2 ore: la crosta “canta”, la mollica si stabilizza.
Questa guida risponde alle ricerche “pane di altamura ricetta” e “come fare il pane di Altamura” con un metodo affidabile e profumato di Murgia.
Come conservare il Pane di Altamura (e tagliarlo)
Domanda frequente: come conservare il Pane di Altamura? Grazie alla sua crosta importante, resiste bene 3–4 giorni.
- Giorno 1–2: tienilo a temperatura ambiente, avvolto in un canovaccio di cotone o in sacchetto di carta.
- Giorno 3–4: passa a un sacchetto di lino/carta; per ravvivarlo, 5–7 minuti in forno a 180°C.
- Congelazione: taglia a fette, congela e rigenera direttamente in forno o tostapane.
Taglio: usa un coltello seghettato lungo; incidi la crosta con decisione e lascia che l’alveolatura respiri. Perfetto con olio extravergine pugliese, pomodoro, capocollo di Martina Franca, caciocavallo podolico.
Pane di Altamura: dove comprarlo e come riconoscerlo
Cercando “pane di altamura dove comprarlo”, ricordiamo alcune regole d’oro:
- Marchio DOP e riferimenti al disciplinare: garanzia del territorio di Altamura e comuni limitrofi.
- Crosta scura e spessa, mollica gialla, profumo intenso di cereale e tostato.
- Forno a legna e lievito madre dichiarati: segni di artigianalità.
Scegli fornai e botteghe che lavorano in trasparenza, con grani selezionati e filiera corta. È qui che il Pane di Altamura torna a essere cultura quotidiana.
Pugghia: portiamo la Puglia autentica a casa tua
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